E.T.I.C.A., I RAGAZZI AL CENTRO DI UN PROGETTO PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE

Nonostante le difficoltà dovute al lockdown, il Servizio Politiche Giovanili dell’Unione dei Comuni Savena-Idice ha completato un ciclo di video-laboratori teatrali e realizzato un emozionante video-spettacolo dedicato all’azione 13 dell’Agenda 2030: promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere i cambiamenti climatici.

Affrontare le sfide che i cambiamenti climatici impongono con un approccio “dal basso” e capace di coinvolgere in prima battuta i più giovani. Una visione – quella del progetto E.T.I.C.A. Emergenza Terra: Incontro, Cambiamento, Ambiente – che vuole promuovere una cultura ambientale che sappia farsi sempre più condivisa, consapevole e partecipata.

Su queste basi i promotori del progetto E.T.I.C.A., realizzato dal Servizio Politiche Giovanili dell’Unione dei Comuni Savena-Idice e finanziato dal bando Shaping Fair Cities della Regione Emilia-Romagna, hanno organizzato un ciclo di video-lavoratori teatrali e prodotto il video-spettacolo “L’ultima arca” sul tema dei cambiamenti climatici, con particolare riferimento all’azione 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Durante i mesi di lockdown, i ragazzi coinvolti nell’iniziativa si sono resi disponibili a continuare a distanza il corso teatrale che avrebbe dovuto essere in presenza, imparando molto sul teatro e le sue regole, ma recependo anche i principi base sulle tecniche di ripresa video e di montaggio. È stato in questo modo possibile completare lo spettacolo che racconta in sei scene – prologo, allunaggio, animali, proteste, covid-19 e eremiti – come si può acquisire consapevolezza sulla fragilità della Terra e su quanti e quali modi ci siano per tutelarla e salvaguardarla.

L’obiettivo di promuovere azioni per combattere il cambiamento climatico, invertire la rotta e contenere il riscaldamento globale è il principio ispiratore anche di un secondo video, “La terra è tutto ciò che siamo”.
I giovani interpreti sfruttano l’espediente dell’effetto della veduta d’insieme, secondo cui la Terra dallo spazio appare piccola e vulnerabile. A partire dal racconto di alcuni astronauti che, osservando il mondo da lontano, hanno modificato la loro concezione del mondo e della vita. I ragazzi, protagonisti del video, fanno proprio questo insolito punto di vista, mettendo in evidenza la fragilità e la bellezza del nostro pianeta.
Il video prosegue con le immagini di un flashmob che omaggia la Terra, accompagnate dal brano “La terra è tutto ciò che abbiamo“; scritto e interpretato da Nicola Silvi, in arte JEI DNA.

I video-laboratori teatrali sono stati realizzati dall’Associazione Cà Rossa, in collaborazione con il Centro Giovanile Pianoro Factory e il Centro Giovanile GoVillaz; l’agenzia Visual Lab si è occupata delle riprese e del montaggio per il primo e per il secondo video.

Il progetto E.T.I.C.A., Emergenza Terra: Incontro, Cambiamento, Ambiente è parte del più ampio progetto Shaping fair cities che
intende integrare l'Agenda 2030 nelle politiche locali, in tempi di grandi migrazioni e flussi di rifugiati attraverso una campagna
internazionale e un progetto di advocacy, guidati e implementati dalle istituzioni locali. Il progetto E.T.I.C.A. è realizzato dal Servizio
Politiche Giovanili dell’Unione dei Comuni Savena-Idice e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

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